Cosa fare per organizzare il Matrimonio Civile all’aperto
Pubblicato da www.kenozze.it // CERIMONIA, Il Rito Civile
Chi desidera organizzare un matrimonio civile all’aperto, nel giardino di una villa o in un parco, nel momento in cui intraprende l’inizio dei preparativi si rende conto che realizzare il propro desiderio non è poi così semplice in quanto, esistono degli aspetti legali che si presentano come dei veri e propri ostacoli. Infatti, organizzare un matrimonio civile “all’americana” è possibile soltanto nel caso in cui il Comune metta a vostra disposizione una location che disponga di un giardino o di un parco. Questo perchè non è possibile portare i registri comunali fuori dal territorio comunale. Intendendo, per territorio comunale, non solo il comune in senso stretto ma anche quei luoghi che il Municipio ha eletto a “casa comunale”, quei luoghi, cioè, autorizzati dal Comune alla celebrazione del matrimonio civile. Quindi per aggirare l’ostacolo le soluzioni possibili sono:
- che il Comune disponga di un luogo idoneo alla celebrazione all’aperto;
- che il Comune abbia autorizzato una struttura, esterna al comune stesso, dove si possa celebrare il rito civile;
Proprio per l’incremento di richieste da parte di sposi che chiedono di celebrare il rito civile in location particolari, sono in aumento i palazzi antichi e le ville che possiedono tale autorizzazione.
Per cui se si desidera organizzare un matrimonio all’aperto bisogna chiedere in Municipio se dispone di locali adatti allo scopo o se ci siano strutture che siano state rese idonee, da un punto di vista legale, per la celebrazione del rito civile. Il nostro consiglio è di informarvi il più presto possibile in proposito, facendovi dare risposte certe per non ritrovarvi all’ultimo minuto a dover cambiare l’organizzazione del vostro matrimonio a causa di intoppi legali. Infatti alcune coppie, dopo aver avuto l’autorizzazione per un determinato luogo, hanno dovuto scegliere un’altra location per la mancanza dell’adeguamento necessario.
Se nella vostra città di appartenenza non riuscite a trovare la location con l’autorizzazione, cercate nei territori limitrofi perchè sono veramente molte le strutture che possono permettere la celebrazione del matrimonio civile. Se non riuscite a trovare il luogo desiderato e non volete rinunciare alla vostra location dei sogni, potete optare per il “matrimonio figurato”. Il matrimonio figurato, anche se la definizione non è molto romantica, consiste nel celebrare un matrimonio simbolico senza lo svolgimento dell’aspetto legale. In pratica si tratta di sbrigare gli aspetti legali, come la firma dei registri, in Comune e fare poi una cerimonia nuziale che abbia un significato simbolico e non più quello legale. Per cui, per questo tipo di cerimonia possiamo distinguere:
- una prima fase che prevede lo svolgimento degli aspetti legali in Comune;
- una seconda fase che prevede lo svolgimento della cerimonia all’aperto come la desiderate voi insieme a tutti gli invitati;
Per quel che riguarda la fase in Municipio, dovete organizzarvi con i testimoni per apporre le firme sui registri e svolgere tutti gli aspetti legali che non possono essere fatti fuori dal Comune. Per la seconda fase e cioè lo svolgimento del “matrimonio simbolico” potete organizzarla come una normale cerimonia. Quindi ci sarà l’ufficiale di Stato Civile ad officiare le nozze, i testimoni e le varie fasi della cerimonia civile. Mancherà, invece, il momento della firma sui registri da parte degli sposi e dei testimoni e tutti quegli aspetti legali che devono essere svolti in luogo comunale. In ogni caso sta a voi organizzare tutto nel migliore dei modi coinvolgendo, per riuscire in questo, anche l’officiante del matrimonio.